Varese in the World

(aggiornato il 1 Dicembre 2012)
"Varese in the World" è un volume di immagini nel quale sono riprodotti manifesti d'epoca, etichette, cartoline, cataloghi e altri supporti visivi utilizzati come strumenti pubblicitari dalle imprese del territorio varesino durante il periodo che va dall'affacciarsi dell'Art Nuoveau alla fine dell'Ottocento fino alla conclusione del cosiddetto boom economico, cioè fino alla fine degli anni '60 del secolo scorso. Un’opera la cui realizzazione è stata curata dall’Unione e impreziosita dalla prefazione a cura di Philippe Daverio.
Il libro testimonia l’attenzione riservata, anche dalle numerose piccole e medie imprese di provincia, ad un fenomeno che ha combinato insieme due sfere - quella dell'industria e quella dell'arte - apparentemente così lontane tra loro ma che, invece, rivelano, anche grazie a questo volume, una reciproca straordinaria fecondità, del resto confermata dalla presenza di diversi manufatti industriali usciti da fabbriche varesine al Museum of Modern Art - MoMa di New York e negli annali del Compasso d'Oro, il più prestigioso Premio italiano per il Disegn con valenza, peraltro, riconosciuta a livello internazionale.
La frequenza con la quale le imprese della provincia di Varese hanno fatto ricorso al Design - a volte quello meno pregiato dei disegnatori itineranti che proponevano clichè, a volte invece quello più ricercato delle grandi firme, una per tutte quella di Ivanhoe Gambini, uno dei maggiori designer pubblicitari di tutti i tempi, che risiedeva nel Varesotto - ha fatto del volume "Varese in the World" un grande affresco che attraversa le diverse epoche artistiche succedutesi lungo il Novecento, offrendone una rappresentazione doviziosa.
Il libro testimonia l’attenzione riservata, anche dalle numerose piccole e medie imprese di provincia, ad un fenomeno che ha combinato insieme due sfere - quella dell'industria e quella dell'arte - apparentemente così lontane tra loro ma che, invece, rivelano, anche grazie a questo volume, una reciproca straordinaria fecondità, del resto confermata dalla presenza di diversi manufatti industriali usciti da fabbriche varesine al Museum of Modern Art - MoMa di New York e negli annali del Compasso d'Oro, il più prestigioso Premio italiano per il Disegn con valenza, peraltro, riconosciuta a livello internazionale.
La frequenza con la quale le imprese della provincia di Varese hanno fatto ricorso al Design - a volte quello meno pregiato dei disegnatori itineranti che proponevano clichè, a volte invece quello più ricercato delle grandi firme, una per tutte quella di Ivanhoe Gambini, uno dei maggiori designer pubblicitari di tutti i tempi, che risiedeva nel Varesotto - ha fatto del volume "Varese in the World" un grande affresco che attraversa le diverse epoche artistiche succedutesi lungo il Novecento, offrendone una rappresentazione doviziosa.