Lean Production

(aggiornato il 14 Ottobre 2016)
La globalizzazione impone alle imprese di produrre beni competitivi su scala mondiale; per far questo occorre essere in grado di produrre cultura industriale, obiettivo al quale l’approccio lean dà un contributo importante. Il Lean Thinking focalizza le imprese sulle attività e sui processi a maggiore valore aggiunto e sull'eliminazione degli sprechi, permettendo loro di recuperare competitività, produttività e risorse.
Ma quale dovrebbe essere il modello cui tendere? A livello internazionale, superando ormai le differenze fra i diversi paesi (modello “giapponese”, “americano”, “tedesco”, “lombardo-veneto”, ecc.), è presente oggi un trend unitario verso un modello di azienda “rapida e snella” (lean). Il Lean Thinking, le origini del quale sono da ricercarsi nelle attività di fabbrica dei produttori automobilistici giapponesi, è incentrato sui concetti di “valore” per il cliente e di eliminazione di tutti gli sprechi, intesi come elementi che non generano valore per il cliente.
Proprio il successo di chi ha dato vita all’approccio lean e l’esperienza fatta da numerose aziende in tutto il mondo, lasciano presagire come dalla diffusione del “Pensiero snello” possa trarre beneficio tutta l’industria italiana, compresa la piccola e media impresa. Inoltre, è sempre più importante per le grandi imprese, che hanno già adottato il metodo lean, coinvolgere e stimolare i fornitori affinché adottino le stesse pratiche, in una logica di efficacia ed efficienza dell’intera catena.
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