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ARGOMENTI

Partnership Italia-Emirati Arabi Uniti, Confindustria: “Strategica su innovazione e sostenibilità”


“Gli obiettivi che ci siamo dati a livello europeo sono molto ambiziosi e per soddisfarli occorrono alleanze strategiche sul piano internazionale, collaborazioni, joint venture e investimenti”. Così il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, sulla collaborazione economica bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. Un modello di successo basato, come si legge nella nota stampa di Confindustria, “su innovazione, sostenibilità e apertura ai mercati globali, che porterà investimenti in Italia. In questo contesto, il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese è essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti”.
“Gli accordi siglati oggi (24 febbraio 2025, ndr) e gli investimenti emiratini in Italia – sottolinea Orsini –, annunciati per circa 40 miliardi di dollari, sono determinanti per la crescita e il consolidamento del nostro sistema industriale, portando risorse nell’ottica della transizione ambientale e tecnologica e dello sviluppo di settori come l’edilizia sostenibile, l’energia, le infrastrutture, le materie prime critiche, le filiere strategiche, l’intelligenza artificiale, l’industria manifatturiera, le tecnologie avanzate per la connettività e la sicurezza e i fondi per la patrimonializzazione delle pmi. Un punto che ci sta particolarmente a cuore sono gli investimenti nell’edilizia sostenibile che vogliamo legare al piano casa”.

E continua: “Questo tipo di accordi, insieme a progetti strategici come il Piano Mattei offrono una straordinaria opportunità per consolidare la presenza italiana, integrando competenze e risorse, ma anche per sfruttare appieno le opportunità di questi mercati. Favorire questi accordi in maniera transitiva, aprendo mercati e facilitando investimenti nel nostro paese, è essenziale. Sono corridoi di scambio e di sinergia con aree importanti e in grande sviluppo, come Medio Oriente, Golfo Persico, Far East.  In questo contesto, il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e imprese è essenziale per trasformare le opportunità in progetti concreti”.

Come si legge nella nota di Confindustria, “con un export potenziale stimato in 2,8 miliardi di euro, gli Emirati Arabi si collocano al primo posto tra i Paesi del mondo arabo in termini di opportunità non ancora pienamente sfruttate per le esportazioni italiane. Le sinergie industriali riguardano non solo beni di consumo, ma anche beni strumentali e macchinari ad alto valore aggiunto. L’energia, inoltre, riveste un ruolo centrale in questa collaborazione con particolare attenzione all’idrogeno e alle energie rinnovabili”.