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ARGOMENTI

L’industria della carta e dell’editoria punta sul digitale


“I dati mostrano come il 2021 abbia segnato anche per il nostro settore la ripresa della produzione in seguito alla crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19. Purtroppo, però, il 2022 è caratterizzato da un aumento senza precedenti dei costi dell’energia che sta mettendo in ginocchio un comparto come il nostro che necessita di un importante fabbisogno energetico e che, dunque, è ora particolarmente esposto all’aumento dei costi produttivi che si stanno presentando sul mercato. Quello che auspichiamo è un intervento immediato da parte del Governo per supportare le nostre imprese che costituiscono un importante bacino occupazionale. È in gioco la tenuta del nostro sistema produttivo”. Sono queste le considerazioni di Fiorenza Cogliati, della Yellowstone Srl di Cislago, che è stata confermata alla carica di Presidente del Gruppo merceologico “Cartarie, Editoriali e Poligrafiche” dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Rieletto alla carica di Vicepresidente del Gruppo merceologico di Univa anche Roberto Salmini, della Lazzati Industria Grafica Srl di Casorate Sempione. Conferma anche per Patrizia Pigni della Litocartotecnica Pigni Srl di Gorla Maggiore, in qualità di Delegato per il settore all’interno del Comitato per la Piccola Industria (l’organo che rappresenta all’interno di Univa le imprese con meno di 100 dipendenti). Questi i responsi dell’Assemblea di un settore, quello delle aziende cartarie, che rappresenta il 3,5% della base associativa di Univa. Parliamo di 38 imprese che danno lavoro a oltre 2.100 addetti: il 3,2% del totale degli impiegati all’interno delle aziende associate. Un settore che nel 2021 ha visto le imprese riposizionarsi con successo sui mercati esteri. Le esportazioni del comparto della carta sono ammontate a 272,5 milioni di euro, con un balzo in avanti del +20,9%. Buoni i risultati anche nel comparto della stampa con un +11,2% per un totale di 6,1 milioni.

“Questi numeri – ha commentato la Presidente del Gruppo merceologico, Fiorenza Cogliati – testimoniano che le nostre imprese sono state capaci di superare la crisi scatenata dalla pandemia. Ora, però, le difficoltà congiunturali non devono fermare quella trasformazione da cui dipende il nostro futuro: quella digitale”. Ma qual è il grado di digitalizzazione delle imprese cartarie e della stampa? A rispondere a questa domanda è il report sul grado di maturità digitale delle Pmi lombarde redatto dal Digital Innovation Hub Lombardia. La pubblicazione che misura la capacità delle aziende di implementare soluzioni digitali, di industria 4.0 e di Intelligenza Artificiale è stata al centro dei lavori dell’Assemblea di settore di Univa.

Ciò che è stato rilevato è che su 250 aziende lombarde di piccole, medie e grandi dimensioni, appartenenti alle filiere rappresentative del sistema produttivo ed economico, le imprese del settore Carta, unitamente a quelle del Tessile e della Plastica, mostrano un buon grado di digitalizzazione per quanto riguarda le attività di produzione, di controllo qualità dei prodotti e di ricerca e sviluppo. Da migliorare, invece, le prestazioni sui fronti marketing, risorse umane, supply chain e logistica.

“Il digitale - ha commentato il Presidente del Dih Lombardia, Gianluigi Viscardi - è il primo binario sul quale posizionare il futuro dell’impresa. Nel processo di transizione alla digitalizzazione, però, il problema è che le Pmi sono costrette a districarsi in una grande offerta di servizi e soluzioni senza una vera bussola in grado di guidarle. Il Dih Lombardia nasce proprio con questo scopo: essere al fianco delle piccole e medie imprese su quei terreni di innovazione da cui dipende la competitività presente e futura della nostra industria. Lo facciamo gratuitamente per tutte le imprese associate al Sistema Confindustria, a partire dallo strumento di assessment con il quale i nostri esperti misurano il grado di digitalizzazione di ogni impresa, per capire dove migliorare e in quali tecnologie investire”. A Varese, a fare da antenne territoriali del Dih Lombardia, sono l’Area Digitale di Univa e la società di servizi alle imprese Univa Servizi.