Il sistema bancario cambia pelle: il caso Bper - Ubi

Si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro webinar intitolato “La nuova geografia del sistema bancario: il caso UBI - BPER”, organizzato dall’Unione Industriali della Provincia di Varese nell’ambito degli Approfondimenti di Finanza - Scuola d’Impresa, nel corso del quale sono intervenuti i rappresentanti territoriali di BPER Banca, incentrato sui numerosi aspetti della gestione finanziaria d’impresa e sulle ricadute quotidiane nei nuovi rapporti tra banca e impresa.
Le banche italiane stanno infatti vivendo un periodo storico caratterizzato da sempre più frequenti processi aggregativi. Tra gli obiettivi vi è quello di creare degli istituti di credito più grandi e più solidi che possano meglio competere sui mercati nazionali ed internazionali. L’offerta pubblica di acquisto e scambio azionario lanciata da Intesa Sanpaolo su UBI Banca e la successiva cessione del ramo d’azienda UBI a BPER Banca hanno dato vita a una tra le più importanti aggregazioni bancarie del recente passato.
Marco Crespi, Responsabile Area Finanza dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese ha tra l’altro dichiarato: “In questa fase di profonde trasformazioni, per l’Unione Industriali è una priorità tenere vivo il costante dialogo con il sistema bancario e con i suoi protagonisti che si stanno affacciando quali nuovi operatori di riferimento sul territorio, come BPER Banca. C’è l’esigenza di creare momenti di confronto aperto, come quello a cui abbiamo dato vita con questo incontro. Abbiamo riscontrato punti di contatto interessanti su alcune strategie da impostare a beneficio delle imprese in un momento di grande liquidità del mercato. È interesse di tutti poter dirottare verso l’economia reale queste risorse. Per riuscire nell’intento servono strumenti e interventi siatradizionali, sia di finanzia straordinaria, progettati insieme per venire incontro alle esigenze che stanno emergendo sul territorio e alle sue specificità imprenditoriali”.
Stefano Vittorio Kuhn, Coordinatore Commerciale Territoriale di BPER Banca per la Lombardia, ha tracciato il contesto macroeconomico, considerando anche gli effetti che la pandemia ha generato sull'economia reale del paese. “L'imprenditoria di qualità – ha sottolineato – riesce a mettere in campo, nonostante la situazione complessa, investimenti e azioni produttive ponendo le basi per la ripresa. Questo lungo periodo di emergenza ci ha insegnato che la tecnologia diverrà sempre più un fattore competitivo. Il ruolo della Banca dovrà essere orientato al servizio della clientela per affrontare insieme le sfide di medio-lungo periodo. BPER, che si è organizzata in Lombardia con quattro Direzioni regionali a Milano, Bergamo, Brescia e Varese, persegue questo obiettivo concreto al servizio del territorio. Quanto al rapporto con le imprese – ha concluso Kuhn – non basterà limitarsi a una mera valutazione dei bilanci, ma occorrerà integrarli con aspetti qualitativi e prospettici in un’ottica di partnership”.
Simone Maci, Responsabile della Direzione Regionale Varese di BPER, ha a sua volta descritto il modello operativo della Banca, incentrato sulla continuità di relazione: “Nella totalità di filiali e Centri Imprese i nostri clienti possono interloquire con i medesimi direttori, consulenti e riferimenti che avevano in precedenza. La volontà di creare una Direzione Regionale ad hoc per Varese, dotata di ampie autonomie, è un'ulteriore dimostrazione dell'importanza che per BPER rivestono questi territori”. Maci ha infine illustrato in dettaglio il ruolo svolto da divisioni e società prodotto del Gruppo in vari ambiti (leasing, factoring, corporate finance), sottolineando in particolare la vocazione per il sostegno all'internazionalizzazione imperniata sul sito bperestero.it.