|
Dimmi come scrivi e ti dirò…
La scrittura come strumento utile anche in azienda per cogliere caratteristiche della personalità.
In una società ampiamente condizionata dal fattore tecnologico, la grafologia consente di conoscere la personalità individuale attraverso una delle più semplici e naturali espressioni umane: la scrittura.
Già i Cinesi e gli Indiani nel mondo orientale, Aristotele e Svetonio in quello occidentale, avevano intuito la relazione che intercorre tra grafia e personalità,
ma si deve arrivare al XVII secolo per trovare i primi studi sistematici, anche se ancora ben lontani da una disciplina organizzata come metodo.
Storicamente, la prima scuola grafologica sistematica è quella di Crépieux-Jamin (1859-1940) attiva in Francia a partire dal secolo scorso.
Attualmente questa disciplina è insegnata alla Sorbona e nel 1971 la Società Grafologica Francese è stata dichiarata di “pubblica utilità”.
Ampia l'applicazione della grafologia soprattutto nel campo dell'orientamento scolastico-professionale e nelle aziende pubbliche e private francesi.
Scuole Grafologiche sono oggi presenti in tutto il mondo presso le facoltà universitarie di medicina, psicologia, filosofia, ecc.
Le più attive operano in Canada, Spagna, Israele, USA, Argentina, Germania.
In Italia lo studio della scrittura è stato reso sistematico da Padre Girolamo Moretti (1873-1963), religioso francescano unanimemente riconosciuto come padre della grafologia italiana.
Egli ha utilizzato il suo eccezionale intuito per elaborare un metodo rigoroso dal procedimento complesso che consiste nell'individuare e quantificare, attraverso formule e strumenti particolari 86 segni grafici che interagiscono tra loro.
Questi sono da lui stati distinti in “sostanziali”,
che ci accompagnano per tutta la vita, e “transitori”, che nascono da stati d'animo momentanei o da eventi importanti della nostra esistenza.
Si comprende quindi che si tratta di una complessa operazione, in quanto la minima variazione di un segno e la compresenza o mancanza di un altro possono modificare o addirittura capovolgere un'analisi.
Si deduce pertanto che presupposto indispensabile per la corretta applicazione di tale sistema siano l'accurata preparazione e la serietà del grafologo.
Molti sono gli studiosi che hanno affrontato l'interpretazione del tracciato grafico sotto il profilo neuro-fisio-psicologico e oggi è opinione unanimemente accolta dagli studiosi del fenomeno che la scrittura è una sorta di elettroencefalogramma, in cui l'attività dinamica del cervello viene registrata sulla carta dalla penna dello scrivente.
Da alcuni anni è possibile conseguire in Italia un diploma universitario in Consulenza Grafologica a Urbino presso la Facoltà di Scienze della Formazione e a Roma presso l'Università non statale LUMSA.
Se si è in possesso di un diploma di maturità quinquennale è pure possibile iscriversi a scuole di grafologia triennali, attive in alcune città italiane, come Milano e Bologna, che rilasciano il titolo di consulente grafologo.
Campi d'applicazione
PROFILO DI PERSONALITA'
Comprende una dettagliata descrizione degli aspetti intellettivo-comportamentali e delle dinamiche affettivo-relazionali delle persone. Una descrizione che consente di aumentare l'autostima attraverso la conoscenza di potenzialità che spesso il soggetto ignora di possedere; permette, inoltre, di comprendere le cause di alcuni disagi e conflitti.
COMPATIBILITA' DI COPPIA E FAMILIARE
Esamina le interrelazioni di tipo caratteriale esistenti fra due partner o due familiari per trarre le debite conclusioni relativamente alla compatibilità sul piano intellettivo e affettivo tra i due soggetti e, quindi, alla possibilità di complementarietà e di armonica integrazione tra di loro.
Il grafologo può, inoltre, indicare come sviluppare le convergenze e come gestire eventuali divergenze e problematiche emerse.
ETA' EVOLUTIVA
L'esame della scrittura, integrata da test proiettivi, consente di individuare problematiche psico-affettive nonché situazioni di disagio e disadattamento, sia in ambito scolastico che familiare.
ORIENTAMENTO SCOLASTICO-PROFESSIONALE
Attraverso la valutazione non solo delle capacità intellettive, ma anche delle caratteristiche di temperamento e delle potenzialità non ancora emerse, la grafologia diventa uno strumento importante per la scelta dell'indirizzo di studi o di una professione pienamente soddisfacente, che sappia appagare le esigenze di autorealizzazione presenti nel soggetto.
PERIZIA
L'indagine grafologica viene utilizzata principalmente nei tribunali per l'individuazione di falsi, per l'attribuzione di scritture anonime e/o contraffatte
e per la convalida della regolarità dei testamenti.
CONSULENZA AZIENDALE
Il grafologo fornisce all'azienda uno strumento oggettivo da utilizzare nella:
Selezione del personale
Esaminando la personalità di un candidato, la grafologia ne esplora anche gli aspetti che possono non comparire durante un colloquio.
Prezioso apporto a chi effettua la selezione del personale, l'analisi della scrittura permette di valutare con metodo scientifico le capacità intellettive funzionali alle mansioni da svolgere e il temperamento del candidato.
E' pure in grado di evidenziare sia le aree di rischio, sia le capacità del soggetto di integrarsi nell'azienda.
Essendo uno strumento flessibile, sempre a disposizione, l'analisi della scrittura consente di monitorare l'evoluzione individuale del neoassunto e di intervenire tempestivamente sulle aree di criticità, individuate soprattutto a livello di temperamento, perché una difficoltà d'integrazione può compromettere l'espressione positiva della personalità.
Naturalmente è indispensabile che il grafologo conosca le mansioni e la posizione che il candidato dovrà assumere all'interno dell'azienda, nonché lo staff con cui dovrà collaborare.
L'individuare il grado di compatibilità con l'ambiente può evitare tensioni e conflitti oggi sempre più spesso causa di scarso rendimento e disaffezione al lavoro.
Tra le caratteristiche individuabili dalla grafologia e difficilmente valutabili con altri strumenti, ricoprono un ruolo fondamentale: la capacità di adattamento all'ambiente e d'interazione col gruppo di lavoro; il grado di compatibilità con l'azienda; la gestione dell'emotività e la resistenza alle frustrazioni e allo stress; le capacità autoaffermative, decisionali, organizzative; il senso di appartenenza all'azienda; la disponibilità al cambiamento e la creatività.
Valorizzazione delle risorse umane
Un utilizzo relativamente recente è quello di valutare e ottimizzare il personale già presente in azienda per ridistribuire le mansioni.
Utilizzando al meglio le potenzialità individuate e favorendo le attitudini innate, le compatibilità di temperamento e le sintonie dei ritmi lavorativi, si possono risolvere parecchie problematiche legate all'aspetto “uomo”.
Un suggerimento originale potrebbe essere quello di offrire a Natale, a ogni dipendente esaminato attraverso la grafologia, il proprio profilo insieme a una bottiglia di spumante.
Scrematura dei candidati
Attraverso l'esame della scrittura si possono evidenziare aree di rischio e criticità in candidati ritenuti non idonei per quella funzione o per quell'ambiente soprattutto per le caratteristiche del temperamento, oltre che per capacità intellettive. Si ricaverà così una rosa ristretta da sottoporre a test attitudinali e colloqui, strumenti abitualmente utilizzati dalle agenzie che si occupano della selezione del personale.
Ricerca di caratteristiche di compatibilità con nuovi ruoli
L'ultima frontiera nell'utilizzo della grafologia ai fini aziendali è rappresentata dal suo aiuto nell'individuazione di persone adatte a ricoprire ruoli nuovi come l'observer e lo specialista nel problem solving.
L'observer monitora e cerca di far emergere problematiche di tipo relazionale-operativo grazie ad una percezione particolareggiata della realtà che gli consente di focalizzare i singoli elementi, discriminarli e infine riportarli a un quadro generale. E' importante il possesso di capacità analitiche, valutative e relazionali.
- Lo specialista in problem solving, invece, prende atto delle criticità evidenziate dall'observer all'interno dell'azienda e cerca di risolverle con grande flessibilità e savoir faire, grazie alle particolari abilità nei contatti e nelle relazioni, all'estrema adattabilità e alla concretezza operativa. E' sua, insomma, la capacità di cogliere la sostanza delle questioni, finalizzandole agli obiettivi da perseguire.
Il grafologo, nell'ambito delle sue analisi, deve valutare la personalità in toto per poter svolgere un lavoro qualificato, ma solo le informazioni relative al comportamento lavorativo verranno trasmesse al datore di lavoro. Gli aspetti strettamente personali verranno invece taciuti, in quanto non pertinenti e lesivi della privacy dell'individuo.
Gabriella Bossi e Maria Paola Galli
11/06/2000
|