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Foderami Dragoni, fra tradizione e attenzione ecologica

L'azienda tessile di Gallarate ha ottenuto la certificazione Oeko-Tex Standard 100. La specializzazione nella manifattura di fodere per tasche e cinture.

Le origini risalgono a oltre settant'anni fa, lo sguardo, però, è sempre rivolto al futuro con un'attenzione particolare alla produzione qualificata e, al tempo stesso, rispettosa della salute dei consumatori.
"Effettivamente, quest'ultima è un'esigenza del mercato che, specialmente negli ultimi anni, abbiamo fatto nostra" ci spiega Marco Chierichetti, responsabile dell'Ufficio Tecnico di un'azienda che nella sede di via Vaschi occupa una settantina di dipendenti fra impiegati e personale specializzato. Ecco allora il conseguimento del riconoscimento Oeko-Tex Standard 100 sia per il prodotto cotone 100, sia per il cupro 100.
"E' un marchio promosso dall'Associazione Internazionale per la Ricerca e Prova nel campo dell'Ecologia Tessile (Oeko-Tex).
Garantisce che i prodotti sui quali è apposto non contengono sostanze nocive per la salute dell'uomo in qualità superiori ai requisiti definiti dall'associazione".
Il marchio è stato fondato nel 1992 e prevede, in ogni nazione, un unico istituto accreditato per la valutazione dei requisiti fondamentali e la sua concessione.
Per l'Italia, l'istituto accreditato è il Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento di Busto Arsizio.
La Foderami Dragoni S.p.A. è stata fondata nel 1929 a Gallarate, dove tuttora ha sede con i magazzini e gli uffici commerciali.
Specializzata nella manifattura di fodere per tasche e cinture - "Attenzione, però, per cinture noi intendiamo non il classico prodotto in pelle, bensì quei pezzi di stoffa che vanno a rafforzare dall'interno la parte alta dei pantaloni o delle gonne", precisa Marco Chierichetti - negli anni Settanta l'azienda ha ampliato la sua produzione per soddisfare una richiesta che veniva dal settore dell'abbigliamento informale.
"Oggi, produciamo sia tessuti per abbigliamento informale in cotone 100% e fibre miste, sia tessuti per camiceria in cotone ed elasticizzati.
Senza, naturalmente, dimenticare le fodere per tasche e cinture in cotone tinto filo e fibre miste o le fodere per busti in viscosa e cupro 100%.
Mobilitiamo circa 25 milioni di metri di stoffa l'anno e svolgiamo, tipicamente il ruolo d'azienda converter: acquistiamo i tessuti, li facciamo nobilitare in tintoria e, successivamente, li confezioniamo per metterli a disposizione dei clienti".
La gamma di prodotti offerta è la più vasta e completa che il mercato possa richiedere, spaziando dagli articoli maggiormente tecnici e raffinati a quelli di più alto pregio.
"E proprio questa è una delle ragioni del perché stiamo sempre più riuscendo ad ampliare le nostre quote sui mercati anche esteri".

La varietà di armature (tele, twil, rigatini, operati anche personalizzati) è disponibile nelle diverse altezze,
pesi, costruzioni tecniche e nelle più varie tipologie merceologiche: cotone, cotone/modal, cotone/poliestere, acetato/viscosa, acetato/cupro e cupro.
"Il finissaggio, poi, è particolarmente curato e ci permette di nobilitare il prodotto con effetti dei più vari: silkati, calandrati, stampati, smerigliati e resinati".

Un'azienda, quindi, rimasta sempre attenta alle esigenze dei clienti, in un'ottica anche di flessibilità con la possibilità di adeguarsi alle loro richieste.
"La selezione del materiale greggio di prima qualità, il rigore nel processo di tintura e il severo controllo del prodotto finito contribuiscono a garantire alla clientela della Foderami Dragoni forniture costanti e di primissima scelta. Le tinture, inoltre, sono garantite rispetto alle varie sollecitazioni con prove costanti nel nostro laboratorio: lavaggio, stiro, agenti organici e atmosferici".

E il domani? Il prossimo passaggio che attende la Foderami Dragoni di Gallarate è un'altra certificazione, questa volta per quanto riguarda la qualità della produzione.
"Ci stiamo avviando a ottenere la certificazione Vision 2000, quella che si propone come un'evoluzione dell'Iso 9000. Questo significa ripensare la struttura e l'organizzazione interna, ma è anche un'occasione importante per rendere l'impresa sempre più adeguata alle esigenze del mercato".

Le case history di Varesefocus propongono esempi significativi di imprese che si muovono verso le nuove frontiere della "new economy", nella sua accezione più ampia. L'intento è quello di stimolare la propensione ad innovare, esplorando o addirittura inventando nuovi mercati, e di infondere sempre nuova vitalità alle imprese più tradizionali del nostro comparto manifatturiero.
In questo numero vengono presentate, da un lato, la casa di cura "Mater Domini" che gestisce imprendi-torialmente l'evoluzione del settore sanitario, organizzando un'offerta di servizi che garantisca tempi brevi ed altissima specializzazione.
Dall'altro, l'impresa "Foderami Dragoni" che, nonostante operi in un settore tradizionale qual è il tessile, è riuscita a cogliere un'esigenza molto sentita dal mercato: quella di offrire prodotti che non contengono sostanze nocive per la salute.

01/18/2001

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