Il motore dell'impresa è la persona

Si è svolta questa sera a Ville Ponti l'Assemblea 2009 del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese

Il motore dell'impresa è la persona
Confermato nel ruolo di Presidente del Movimento, Alberto Parma

L'Amministratore Delegato di Bayer Spa, Mauro Chiassarini, ha evidenziato come le risorse umane rappresentino, per un capo d'azienda, la leva essenziale per gestire in modo strategico le grandi discontinuità di mercato e gli inevitabili processi di cambiamento organizzativo. Il Presidente della Imf (Impianti Macchine Fonderia) Srl di Luino, Gabriele Galante, è partito dalla convinzione che è "la gente che hai, a fare l'azienda", questo per dire che c'è sempre bisogno di una comunicazione "aperta, sincera e leale" con il proprio personale, al quale "non bisogna nascondere problemi e criticità". L'Amministratore Delegato della Deles Imballaggi Speciali Srl di Uboldo, Stefano Scaroni, ha portato in primo piano come sia sempre necessaria una visione strategica chiara, perché è questo il presupposto per il consolidamento e lo sviluppo.
Le risorse umane come motore d'impresa: è stato questo il tema affrontato dall'Assemblea 2009 del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che si è svolta questa sera al Centro Congressi Ville Ponti. Un tema scelto - ha spiegato nel suo intervento il Presidente Alberto Parma, confermato alla guida del Movimento - perché anche il sistema economico locale sente il bisogno di individuare "nuovi percorsi di sviluppo e di valorizzazione delle persone e, quindi, dell'impresa". Necessari per un motivo su tutti: "Si possono dare tante definizioni delle persone che lavorano all'interno delle nostre aziende: le si può definire risorsa, patrimonio, motore. La realtà dalla quale si parte, però, è sempre la stessa: la persona è l'impresa". Da qui le conclusioni di Fabio Corno, Coordinatore del Centro Scientifico Cis (Centro Studi d'Impresa), che ha fatto da moderatore alla tavola rotonda, perno dell'assise: "Imprenditori e dirigenti possono gestire con successo i processi di riorganizzazione, ristrutturazione, riorientamento strategico, riposizionamento solo se condividono pienamente gli obiettivi strategici e se sanno scegliere, motivare, sviluppare e trattenere persone capaci di diventare motore dei concreti processi di cambiamento".
Anche perché, è stato il ragionamento proposto da Alberto Parma, "l'innovazione la si fa con le persone, soprattutto oggi, in un momento di crisi economica". Difficoltà congiunturali di fronte alle quali, però, l'industria varesina, ha sottolineato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Varese, sta confermando la sua storica caratteristica "di bacino occupazionale del territorio. Il manifatturiero locale si ritaglia ancora una quota di quasi il 32% della forza lavoro attiva". Un patrimonio "da non disperdere, anzi da valorizzare attraverso politiche occupazionali, nazionali e locali, che non possono che fare i conti con questa realtà". Parole a cui hanno fatto da eco quelle di Alberto Marenghi, Vice Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che, a margine dell'Assemblea, intervistato dai giornalisti, ha affermato: "E' dalle scuole che comincia la formazione delle risorse umane che un giorno lavoreranno in azienda. E' lì che noi giovani leve dell'imprenditoria dobbiamo saper essere presenti". Per insegnare ai ragazzi il primo elemento chiave: "La cultura d'impresa".
Coltivare le risorse umane, da subito, fin dalla scuola superiore. Un obiettivo che il Gruppo Giovani Imprenditori di Varese si è prefissato anche quest'anno attraverso l'edizione 2009 del Management Game, il torneo di competizione aziendale rivolto agli studenti delle classi quarte delle scuole superiori del territorio organizzato insieme al Comitato regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia e con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia. L'Assemblea di questa sera è stata l'occasione per premiare gli studenti delle squadre salite sul podio varesino di un'edizione che si è svolta, per la prima volta, in tutta la regione. A fregiarsi del titolo di campione provinciale è stato il team "Grey" dell'Isis "Città di Luino - Carlo Volontè" di Luino (Luca Bonato, Giorgio Mazzoleni Ferracini, Stefano Sai). Secondi classificati i ragazzi dell'ITC Tosi di Busto Arsizio, squadra "yellow" (Arjola Ceka, Nicholas Persico, Luca Ruggieri, Cristopher Vozzi). Medaglia di bronzo alla Scuola Europea di Varese, squadra "Pgl"(Andrea Gebel, Francesca Lovisolo, Sara Piotti).

Varese, 7 maggio 2009