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A Varese uno sportello locale della SIMEST
La Simest, Società Italiana per le Imprese all'Estero, con il Decreto Legislativo 143/98 ha assunto un ruolo di rilievo nella gestione e nell'erogazione di finanziamenti su progetti di internazionalizzazione delle imprese italiane.
Sulla base dell'accordo di collaborazione stipulato da Confindustria con la SIMEST, l'Unione Industriali della Provincia di Varese è diventata il referente privilegiato della stessa Simest sul territorio, attivando una sorta di "sportello operativo" allo scopo di fornire alle imprese le indicazioni sulle agevolazioni offerte.
In particolare, il ruolo di gestore della Simest si sostanzia in procedure d'intervento sia per la produzione, sia per la commercializzazione.
La prima procedura, sulla base della legge 100/90 per gli investimenti italiani in Paesi non appartenenti all'Unione Europea, prevede la partecipazione della Simest nel capitale sociale delle nuove imprese costituite all'estero per una quota attorno al 25% e con il limite di otto anni, al termine del quale le quote devono essere riacquistate dal socio italiano. E' garantito il rifinanziamento a tasso agevolato della quota di capitale apportato nell'investimento estero dal socio italiano. Il finanziamento, che può arrivare al 70% della quota conferita dal socio italiano, è rimborsabile in un massimo di otto anni e il tasso applicato è pari al 50% di quello di riferimento per il settore industriale.
La seconda procedura, invece, prevede che la Simest, ai sensi della legge 394/81, supporti programmi di penetrazione commerciale che creino una presenza stabile sui mercati esteri extra-UE con un finanziamento a tasso agevolato fino a un massimo dell'85% delle spese, da restituire entro sette anni.
05/08/2000
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