Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Gourmet a 8.000 metri. L'industria del catering aereo.

Un altro dei settori collegati allo sviluppo dell'hub di Malpensa. Un migliaio di dipendenti e oltre 25mila pasti consegnati ogni giorno. La crisi post 11 settembre, ora superata.


Forse non ce ne siamo mai accorti: sul vassoio che ci porge l'hostess per il pranzo o per la cena abbiamo molte più possibilità di ritrovarci una bella porzione di lasagne fumanti e ben saporite nel volo di ritorno in Italia da un viaggio a Cuba piuttosto che all'andata.
"E' uno dei segreti del catering aereo: dopo una settimana o addirittura quindici giorni di piatti esotici, l'italiano ha tanta voglia di riassaporare i menù di casa…" rivela Simona Comoli, dirigente della Ligabue Gate Gourmet Milano, una delle aziende che operano su Malpensa nella preparazione di cibi e bevande per l'aeronautica civile.
"Un settore che richiede una grande attenzione ai gusti dei clienti e un'estrema cura nella preparazione e nell'allestimento del cibo. Stia certo che le lasagne o i maccheroni che trova sui voli charter di rientro dalle vacanze hanno superato un gran numero di controlli di qualità e sono stati cucinati a regola d'arte".
Accanto alle figure dei cuochi che materialmente creano il piatto e a chi lo allestisce nel modo più adatto al volo, oltre che esteticamente piacevole per il viaggiatore, ci sono degli esperti di scienze alimentari che intervengono ad assicurare la correttezza anche igienica d'ogni passaggio fino al consumatore finale. "Consumatore che ha mille esigenze diverse - precisa Adriano Borghi, della LSG Sky Chefs, impresa leader con una quota di mercato del 32% a livello mondiale -. Il cibo servito dalle compagnie italiane è differente da quello che produciamo per i giapponesi della Jal…Ecco perché, con la consulenza di chef specializzati, allestiamo piatti tipici di varie cucine nazionali nel nostro stabilimento di Malpensa".
Del resto, quello del catering aereo è un comparto industriale che, negli ultimi anni, nell'hub della brughiera ha vissuto uno sviluppo esponenziale, fino a toccare il migliaio di dipendenti e gli attuali più di 25mila pasti consegnati giornalmente, salendo poi a numeri ben più alti nei periodi di punta, come in occasione delle festività natalizie e, soprattutto, nei mesi estivi.
Uno sviluppo che è andato di pari passo con la crescita dello scalo inaugurato nell'autunno di quattro anni fa.
"Abbiamo, però, anche subito i tentennamenti e i ritardi che ancor oggi rendono precaria la vita di quest'aeroporto" dice Michele Mezzatesta, uomo di punta di Servair Air Chef, confessandoci tutta la sua perplessità nella gestione dell'"affaire Malpensa" da parte, per esempio, di Alitalia: "… ma anche del Comune di Milano, che è pur sempre il socio di maggioranza di Sea. Noi operatori che abbiamo investito uomini e strutture sull'hub abbiamo spesso l'impressione che il principale nemico di questo scalo sia suo fratello: Linate, per il cui potenziamento si sta facendo di tutto".
In tal senso è eclatante un esempio che giunge direttamente dal catering aereo:
"Sa che dal prossimo 30 maggio Alitalia metterà a disposizione di chi volerà sul Linate-Fiumicino un servizio di cornetti freschi di mattino e, in più, gelati oltre a panini farciti ben curati la sera? Il tutto al posto degli attuali semplici biscotti, dolci o salati che siano. Ditemi voi se questo non è un modo di favorire Linate…".
Eppure, Malpensa nell'arco di pochi mesi ha superato le conseguenze nefaste della crisi post 11 settembre, quando lo stesso comparto del catering aereo sembrava sull'orlo del collasso.
"Ad agosto dello scorso anno la nostra azienda - riprende Simona Comoli - aveva toccato una punta record di 18mila pasti serviti. Ebbene, dopo l'attacco alle Torri Gemelle questi numeri sono scesi d'improvviso ai 2mila servizi d'ottobre".
La fiducia nel volo aereo che i viaggiatori hanno recuperato subito nei primi mesi del 2002 ha indubbiamente favorito la ripresa.
"Anche se in Italia siamo ancora indietro rispetto ad altri Paesi - sottolinea Michele Mezzatesta -. In Francia, per esempio, i dati sui viaggiatori ad aprile 2002 sono già superiori, seppure di solo lo 0,8%, rispetto a quelli di dodici mesi fa".
C'è stata, peraltro, anche un'oculata gestione delle risorse umane da parte d'imprese che sono riuscite a virare la rotta evitando il ricorso ai licenziamenti.
Un'ultima osservazione: se il versante aereo occupa un ruolo di primo piano nel catering industriale varesino, va evidenziato anche il ruolo di chi, come la Tondini di Sumirago, svolge quest'attività per la ristorazione e la gestione alberghiera.

Le imprese associate all'Unione Industriali della Provincia di Varese

Ligabue Gate Gourmet Milano Spa - Malpensa 2000
Catering e servizi aeroportuali e navali

LSG Sky Chefs Spa - Somma Lombardo
Cicli di produzione completi per preparazione di pasti per aeromobili

Servair Air Chef Srl - Milano
Inflight catering - produzione, distribuzione e vendita di pasti
(anche a bordo di aeromobili), pulizie, provviste di bordo

Tondini srl - Sumirago
Catering - produzione pasti - gestione di ristorazione e alberghi

05/09/2002

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa